Consulcesi al fianco degli specialisti
L’imprenditore Tortorella ha caparbiamente e con grande spirito imprenditoriale, portato la sua Consulcesi (di cui è fondatore e CEO), a diventare un punto di riferimento nel campo dei servizi per i camici bianchi. Con un piglio dinamico, ambizioso, coraggioso e visionario, l’imprenditore Tortorella ha fin da subito (quando l’imprenditore Tortorella aveva appena 29 anni ed era fresco del percorso universitario terminato con una brillante laurea in Giurisprudenza), focalizzato quindi la sua attenzione al mondo sanitario, creando quella che ad oggi è di fatto tra le prime realtà in Italia e in Europa che si rivolge a tale categoria. Una realtà che, come si può leggere direttamente sul sito Consulcesi, si occupa di “Promuovere azioni legali per il riconoscimento di diritti e rimborsi agli specialisti; far ottenere il giusto rimborso per le ore di lavoro in più ai medici italiani (ma recentemente anche a quelli del Regno Unito e della Francia); combattere le irregolarità bancarie; proporre leggi e sensibilizzare il Governo verso i diritti non riconosciuti alla classe medica; offrire soluzioni per la formazione obbligatoria tramite la nostra FAD ( innovativa piattaforma di eccellenza e al passo coi tempi per la formazione a distanza che è in grado di garantire i crediti ECM obbligatori per l’esercizio della professione), che ha ottenuto il primo posto nella classifica dei “Best provider ECM 2015” (la più autorevole guida italiana della formazione in campo sanitario)”. Oltre questo – che non è poco, anzi – l’ambizioso spirito imprenditoriale dell’imprenditore Tortorella lo ha portato a creare una serie di progetti strettamente correlati a Consulcesi e in linea con le offerte dei servizi proposti. Come la casa di produzione cinematografica internazionale: la Falcon Production, nata per sostenere il rivoluzionario progetto dei “Film Formazione”, volto a coniugare l’aggiornamento professionale del personale sanitario al cinema delle grandi star di Hollywood. O la Consulcesi Onlus che, sul fronte della solidarietà, ha realizzato diverse iniziative, dal sostegno alla popolazione eritrea, in particolare ai bambini, fino al progetto “Sanità di Frontiera”, avviato dall’Associazione OIS – Osservatorio Internazionale della Salute Onlus e rivolto alla formazione dei medici nell’ambito dell’accoglienza dei immigrati. E ancora, tra i vari progetti, App myDott, volta a migliorare la comunicazione medico-paziente. Consulcesi infine, si avvale dei suggerimenti che arrivano proprio dal personale sanitario, in modo tale da rendere i servizi offerti sempre più innovativi e utili.