Giornata salute donna. Lilt-Consulcesi-Fimmg insieme per favorire gli screening oncologici
Il camper sanitario di Fondazione Consulcesi, dalla sua attivazione a maggio 2023 ad oggi, in 3 giorni a settimana ha assistito complessivamente circa 2.460 utenti fornendo più di 4.900 prestazioni
sanitarie tra visite, medicazioni, prescrizioni mediche e attività di orientamento sanitario gratuite
La Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, organizza oggi una giornata di visite di prevenzione oncologica, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna. Insieme alla Lilt, i medici e i
camper sanitari del progetto unità mobile di Fondazione Consulcesi (con la collaborazione di Fimmg, la
Federazione italiana dei medici di medicina generale) e dell’unità mobile Fondazione Progetti del Cuore. Le unità mobili saranno fino alle 14 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, per ospitare e assistere con i loro medici gli screening che verranno effettuati dagli specialisti della Lilt.
Solo attraverso una piena tutela della salute delle donne possiamo realizzare quei principi di equità,
inclusione e uguaglianza su cui si fonda il nostro sistema sanitario. A questo rivolgiamo ogni giorno il
massimo impegno. Credo sia importante oggi avere strumenti più moderni per ricordare alle donne
l’adesione agli screening – ha asserito il ministro della Salute, Orazio Schillaci -. Accanto all’impegno per la prevenzione stiamo lavorando per potenziare la sanità di prossimità affinché ogni donna ovunque si trovi possa ricevere le risposte alla proprie esigenze sociali e di salute. Per assicurare un modello integrato d’intervento il Sistema Sanitario Nazionale mette a disposizione di tutte le donne una rete capillare di servizi territoriali. Li stiamo rafforzando anche con le risorse del Pnrr”.
“Ricordo che in questa Giornata si svolgono in tutta Italia iniziative per permettere alle donne di avere
accesso a consulti e screening gratuiti, grazie all’adesione di numerosi ospedali, strutture sanitarie e associazioni – ha sottolineato ancora Schillaci – . Per questo ringrazio la LILT che ha messo a disposizione oggi due unità mobili per visite e screening gratuiti, i medici che hanno aderito a questa giornata, e le associazioni che hanno allestito punti informativi. Il benessere delle donne lungo tutto l’arco della vita è un presupposto irrinunciabile per la piena realizzazione del diritto alla salute, garantito dalla nostra Costituzione. Con questa consapevolezza siamo impegnati per migliorare la prevenzione, l’assistenza e la cura”.
“I tumori rappresentano ancora una delle principali cause di sensibile incidenza e mortalità tra le donne,
nonostante negli ultimi 10 anni si sia registrato una diminuzione della mortalità e un miglioramento della
guaribilità. Le patologie oncologiche femminili, nonostante ciò, continuano a svilupparsi e a diffondersi,
soprattutto il cancro al seno – dichiara Francesco Schittulli, presidente Lilt – In occasione della Giornata
nazionale della salute della donna, torniamo ancora una volta a porre l’attenzione sull’importanza della
prevenzione e della diagnosi precoce”.
“Siamo lieti che le unità mobili siano state scelte tra i partner che possono supportare le visite mediche e le consulenze oncologiche con distribuzione di materiale divulgativo-scientifico da parte di specialisti della rete Lilt nella mattinata di lunedì 22 aprile – sottolinea Simone Colombati, presidente di Fondazione
Consulcesi – L’impegno di Fondazione Consulcesi a sostegno dell’accesso alle cure per tutti non può che passare anche per attività di prevenzione come questa”.
“Questa collaborazione tra le unità mobili e Lilt è un’occasione importante per portare la prevenzione e lo
screening oncologico tra la popolazione in generale come anche tra i più fragili della nostra società, ancora troppo spesso lontani dal Servizio sanitario nazionale – afferma Alessandro Falcione, medico Fimmg Roma e coordinatore unità mobile – Da sempre la Fimmg sostiene l’importanza e il potenziale della ‘medicina di iniziativa’ e della stretta collaborazione tra medici di medicina generale e specialisti tramite progetti di rete.
Le caratteristiche sociodemografiche del nostro Paese impongono sicuramente un rafforzamento della
medicina territoriale e dell’assistenza primaria che non può prescindere da percorsi di prevenzione
integrati”. Il camper sanitario di Fondazione Consulcesi, dalla sua attivazione a maggio 2023 ad oggi, in 3 giorni a settimana ha assistito complessivamente circa 2.460 utenti fornendo più di 4.900 prestazioni sanitarie tra visite, medicazioni, prescrizioni mediche e attività di orientamento sanitario gratuite. “Di fronte alla crescente richiesta di aiuto che emerge in particolare nella Capitale, abbiamo preso la decisione di intensificare i nostri sforzi, implementandoli con un giorno aggiuntivo di servizi e assistenza sanitaria attraverso la nostra unità mobile”, aggiunge Colombati. “Siamo lieti di vedere altri colleghi unirsi al progetto dell’unità mobile mettendo a disposizione le loro competenze ed il loro tempo – prosegue Falcione
– Ad oggi, infatti, abbiamo 3 nuovi medici che ci aiuteranno con le nostre attività di assistenza territoriale”. Per la Fondazione Progetti del Cuore interviene l’amministratore unico Daniele Ragone: “Fondazione Progetti del Cuore riconosce l’importanza di questo evento nel sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la consapevolezza a tutela della salute della donna. E’ fondamentale garantire l’accesso a cure mediche di qualità, la prevenzione delle malattie e la promozione del benessere delle donne di tutte le età.
Siamo onorati di poter sviluppare a livello nazionale insieme a Lilt un programma di sensibilizzazione sulle tematiche di prevenzione oncologica e di poter offrire gratuitamente screening per le neoplasie”.
Responsabile del coordinamento Lilt per la Giornata nazionale della salute della donna è Giorgio De Toma.
“Nella Giornata mondiale della donna – commenta – risulta veramente appropriato il logo della Lilt:
prevenire è vivere. I lusinghieri risultati nella lotta ai tumori dipendono sì dai grandi progressi nel campo
diagnostico e terapeutico e della ricerca scientifica, ma dipendono anche, in gran parte, dalla possibilità di fare diagnosi precoci che permettono di trattare la malattia nelle fasi iniziali. Spesso con la guarigione della paziente. Da qui nasce la necessità di coinvolgere le donne a sottoporsi a visite preventive e periodiche. A tal fine – conclude – grande importanza rivestono i mezzi di comunicazione e di giornate come questa del 22 aprile, che, con l’ausilio delle istituzioni e della parte sanitaria, sono di grande aiuto a pubblicizzare le campagne di screening e aiutare le donne a prendere coscienza del problema”.