Tumori: esperto, il problema della malnutrizione è ancora troppo trascurato
L’endocrinologo AME Vincenzo Toscano invita i medici ad aiutare i pazienti oncologici ad affrontare la malattia a tavola. Il tema viene affrontato nel corso di formazione professionale Ecm di Sanità In-Formazione per Consulcesi Club “Il supporto nutrizionale al paziente oncologico”.
Il cancro si combatte anche a tavola, ma pochi pazienti lo sanno. E molti medici lo trascurano. A puntare i riflettori sulla “cattiva nutrizione” del paziente oncologico è Consulcesi il provider di formazione professionale con Vincenzo Toscano, endocrinologo dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME), alla vigilia del World Cancer Day. “Nonostante la letteratura scientifica sia ricca di studi che mostrano il ruolo fondamentale dall’alimentazione in presenza di una patologia oncologica, la malnutrizione rimane un problema trascurato dai pazienti e anche dai medici”, spiega Vincenzo Toscano, coordinatore dell’Associazione Medici Endocrinologi. Da qui l’idea di lanciare il corso di formazione professionale Ecm di Sanità In-Formazione per Consulcesi Club intitolato “Il supporto nutrizionale al paziente oncologico”, coordinato da Toscano.
“Si stima che, a seconda del tipo di tumore e dello stadio di malattia, circa il 30-50% dei pazienti oncologici siano malnutriti o a rischio malnutrizione”, afferma Toscano. “Nel paziente oncologico la malnutrizione, nelle sue diverse forme, ha un impatto negativo sulla prognosi, sulla risposta e tolleranza ai trattamenti e sulla qualità di vita, aggiunge. Ci sono evidenze solide secondo le quali la malnutrizione è un vero e proprio predittore indipendente di aumentata morbilità e mortalità e la perdita di peso e di massa muscolare inducono un maggior rischio di tossicità da chemioterapia. Lo studio osservazionale italiano PreMiO (Prevalenza della malnutrizione in Oncologia), pubblicato nel 2017, ha evidenziato su quasi 2000 pazienti arruolati al momento della prima visita oncologica che il 51% presenta uno stato nutrizionale deficitario; di questi il 9% risulta già chiaramente malnutrito mentre il 42% è a rischio di malnutrizione.
“La malnutrizione in oncologia è un aspetto purtroppo comune in oncologia, tuttavia di non semplice risoluzione”, sottolinea Toscano. “Ma non per questo. La Giornata Mondiale contro il Cancro può essere quindi l’occasione per portare all’attenzione degli operatori sanitari – continua – l’importanza di fornire ai pazienti un adeguato supporto nutrizionale, che va considerato a tutti gli effetti un elemento imprescindibile del percorso terapeutico”.
Nel corso coordinato da Toscano si spiega in maniera pratica come affrontare il problema, dalla valutazione iniziale agli interventi terapeutici effettuabili. “L’obiettivo è quindi quello di dare agli operatori sanitari una visione completa della nutrizione in oncologia, dalla diagnosi alla terapia alimentare, suggerendo un percorso completo che comprenda tutti gli step necessari ad impostare una corretta dietoterapia”, conclude Toscano.
Ufficio stampa Consulcesi – Massimo Tortorella